Sigillatura dei solchi e delle fossette
Le sigillature dei solchi e delle fossette prevengono la carie?
La sigillatura dei solchi e delle fossette della superficie occlusale degli elementi dentari è una metodica di prevenzione della carie conosciuta ed applicata in tutto il mondo ormai da molti decenni
La metodica consiste nella chiusura meccanica delle irregolarità dello smalto dentario presenti principalmente sulla porzione masticante (Occlusale) dei molari, dei premolari e, inalcuni casi, sulla superficie palatale dei denti anteriori; il tutto per impedire la colonizzazione batterica dei solchi e delle fessure.
Nei bambini e ragazzi di età compresa fra 5 e 17 anni, più dell’80% delle lesioni cariose si manifesta nelle irregolarità dello smalto situate sulla superficie masticante.
Si tratta di un atto preventivo importante, che va anche personalizzato in base all’anatomia del dente. I molari permanenti, infatti, spuntano in bocca a partire dai 6 anni l’effetto preventivo di tale pratica per i primi molari permanenti si attesta all’87,1% valutata a tre anni dalla sua applicazione, al 76.3% a quattro anni e al 65% a nove anni.
L’efficacia delle sigillature nel prevenire la carie quindi è massima se queste vengono applicate subito dopo l’eruzione del dente definitivo (nel caso dei primi molari permanenti il momento ideale per la sigillatura è tra il sesto e il settimo anno), per la maggior suscettibilità alla malattia del dente appena erotto, suscettibilità questa che persiste per i primi due/tre anni.
Fluoroprofilassi
Secondo molti studi, la costante presenza di adeguate concentrazioni di fluoro nel cavo orale riduce significativamente il rischio. Il fluoro agisce:
- rinforzando la struttura cristallina dello smalto con la formazione di fluoro apatite;
- favorendo la remineralizzazione dello smalto demineralizzato;
- svolgendo un effetto antimicrobico, soprattutto su Streptococcus mutans (il batterio responsabile della carie dentale), DIMINUENDO la capacità di adesione ai tessuti orali ed i tempi di moltiplicazione.
La fluoroprofilassi, intesa come prevenzione della carie attraverso l’utilizzo del fluoro, rappresenta la pietra miliare della prevenzione della carie ed è necessaria in tutti gli individui, e può essere effettuata per via sistemica e per via topica.
Per definizione, la fluoroprofilassi per via topica descrive tutti i mezzi di assunzione che forniscono fluoro in concentrazioni elevate alle superfici esposte dei denti per un effetto protettivo locale e, pertanto, tali mezzi non sono destinati all’ingestione.
A oggi, l’effetto preventivo post-eruttivo del fluoro, ottenuto attraverso la via di somministrazione topica, è considerato più efficace rispetto a quello pre-eruttivo, ottenuto attraverso la via di somministrazione sistemica.