L’ipersensibilità dentinale è caratterizzata da dolore forte, acuto e lancinante al contatto con cibi o bevande fredde o calde, o al contatto con lo spazzolino.
Oltre ad essere la causa diretta di un disagio fortemente recepito dal paziente, l’ipersensibilità dentinale può procurare ulteriori problematiche, in particolare associate ad una diminuita osservanza delle norme d’igiene orale con possibili conseguenze sul trofismo gengivale e di aumento del rischio di carie nella zona interessata.
Da qui l’importanza di adottare una terapia a lungo termine, quale quella domiciliare, che comprenda: informazione al paziente per una corretta igiene orale quotidiana il consiglio di impiego di prodotti contenenti adeguate concentrazioni di fluoruro e con bassi valori di RDA – i prodotti a base di fluoruro amminico risultano efficaci in caso di colletti esposti nel proteggere dalla carie radicolare.
Tra le cause di ipersensibilità dentinale vi è la recessione gengivale, l’erosione o il trauma occlusale.
Il supporto nella scelta degli strumenti di igiene orale meccanica – è preferibile che vengano utilizzati spazzolini con setole morbide e di forma conica, che assicurino un’adeguata protezione dai fenomeni abrasivi. Si dovrebbe consiglia inoltre di cambiarli frequentemente (circa ogni 2 mesi), in quanto l’uso prolungato causa deformazioni permanenti delle setole.
Oltre alle diverse misure di igiene orale è importante ricordare che una corretta alimentazione può aiutare nel prevenire problemi di sensibilità dentinale e di carie cervicale.