Spesso ci si chiede se questi processi sbiancanti facciano soffrire lo smalto. Eseguendo lo sbiancamento professionale è garantito che lo smalto rimanga intatto e che i denti non subiscano danni, se non una leggera sensibilità post-trattamento. Il prodotto sbiancante a base di perossido di idrogeno viene attivato da una lampada a LED che permette l’apertura dei pori dello smalto e fa attivare il processo sbiancante. Il trattamento viene svolto in due o tre sedute di circa 20 minuti e deve proseguire a casa indossando delle mascherine per due o tre notti.
Lo sbiancamento non è doloroso, ma rende il dente più sensibile. Questa sensazione scompare entro 72 ore dopo il trattamento. Queste 72 ore sono molto importanti, è necessario prestare particolare attenzione all’igiene e si consiglia di seguire una dieta bianca, cioè di evitare gli alimenti con coloranti. È importante evitare il fumo, la nicotina lascia una serie di depositi sui denti che rendono il dente molto più scuro..
Lo sbiancamento può essere effettuato su tutti i pazienti? In assenza di carie, sensibilità dei denti o altre patologie il trattamento può essere effettuato su tutti i pazienti.